Sita in località un tempo denominata Scozola o Scovilla, è il maggiore monumento sestese.

Abbazia di San Donato

Edificata tra il IX e il X, per il volere del Vescovo di Pavia Liutardo de’ Conti, restò per secoli legata all’ambiente pavese di rito romano, pur essendo situata in area ambrosiana. L’attuale edificio consta di tre navate absidate. La parte superiore dell’absidina a sud, andata distrutta, è stata sostituita nel 700 dall’attuale sacrestia che poggia sui resti affrescati del precedente manufatto. L’altare maggiore è sopraelevato sulla chiesa originale alla quale si accede da due scale, affiancate alla gradinata centrale settecentesca. Nella cripta si leggono, ancora per poco, sinopie illustranti la Natività e l’Ave Maria.Ai piedi del catino centrale si snoda un coro ligneo di pregevole fattura con quindici stalli. All’esterno è di particolare pregio architettonico l’absidina a nord, l’abside centrale e la torre campanaria, decorati con archetti in cotto e pietra. Alcuni elementi dei precedenti edifici pagani e cristiani sui quali è stato edificato l’attuale tempio, sono stati inseriti come materiali di reimpiego in tutte le murature interne ed esterne. All’interno, nel pronao, sono interessanti gli splendidi capitelli preromanici e le volte grafite. Gli affreschi sono numerosi e di epoche diverse.

Abbazia di San Donato

L’organo si presenta sopra l’ingresso principale in cassa tripartita

E’ opera di Carlo Aletti 1881, monzese.

Madonna del Latte

XV secolo

San Donato interno

Lo stile romanico è ben testimoniato dalla cripta formata da colonnine che sostengono gli archi delle volte a crociera.